Il pomodoro Picadilly o Piccadilly ha una superficie liscia e una forma sferica. La pianta si sviluppa in grappoli di piccole dimensioni e di un intenso colore rosso.
Il Piccadilly trae le sue origini dal "Vesuviano", una varietà di pomodoro coltivata fin dall'antichità nel Sud Italia.
Il pomodoro Piccadilly può essere coltivato in diversi tipi di terreni ma per avere un buon raccolto il suolo deve essere ricco di sostanza organica, abbastanza drenante e di medio impasto, ossia soffice al tatto.
Preferisce un clima temperato caldo (nel periodo invernale il Piccadilly si coltiva in serra) e un terreno concimato prima della messa a dimora e del trapianto (da eseguire nelle prime ore della giornata). La concimazione va fatta una ventina di giorni prima del trapianto con compost o letame fermentato maturo. Sono utili anche le concimazioni a base di minerali, fosforo e potassio.
La piantumazione della varietà pomodoro Piccadilly può avvenire per seme o per trapianto. La semina del pomodoro in serra avviene a fine inverno, in serra non riscaldata e coperta. Dopo quindici giorni le piante devono essere trapiantate in appositi vasi di torba e dopo un mese si effettua un travaso vero e proprio.
La semina sul suolo si effettua alla fine dell'inverno, verso marzo, e per tutta la primavera. Dopo che le piantine avranno germogliato, occorre diradare togliendo quelle più deboli per lasciare una distanza di circa novanta centimetri tra una pianta e l'altra.
Per un buon raccolto occorre effettuare delle cure colturali eliminando le erbe spontanee cresciute in prossimità delle piante. Tra i trattamenti consigliati c'è la pacciamatura, da eseguire con film plastico nero e bianco (nero sotto e bianco sopra) oppure con della paglia.
Le varietà di Piccadilly che hanno una crescita rigogliosa necessitano anche di appositi sostegni che aiutano uno sviluppo ottimale ed evitano la comparsa di malattie funginee.
Un altro trattamento da effettuare è la scacchiatura che prevede l'eliminazione dei germogli ascellari.
L'irrigazione va fatta nelle ore più fresche della giornata, meglio al mattino e con un impianto a goccia che consente un annaffio regolare e non provoca ristagni.
Ogni dieci giorni le piantine vanno concimate con prodotti contenenti minerali, azoto, potassio, magnesio, ferro, fosforo e calcio.
La raccolta del pomodoro Piccadilly avviene quando il frutto è completamente maturo, ossia ha assunto una colorazione rosso acceso, in genere dopo circa sessanta giorni dal trapianto.
Per un buon raccolto occorre effettuare delle cure colturali eliminando le erbe spontanee cresciute in prossimità delle piante. Tra i trattamenti consigliati c'è la pacciamatura, da eseguire con film plastico nero e bianco (nero sotto e bianco sopra) oppure con della paglia.
Le varietà di Piccadilly che hanno una crescita rigogliosa necessitano anche di appositi sostegni che aiutano uno sviluppo ottimale ed evitano la comparsa di malattie funginee.
Un altro trattamento da effettuare è la scacchiatura che prevede l'eliminazione dei germogli ascellari.
L'irrigazione va fatta nelle ore più fresche della giornata, meglio al mattino e con un impianto a goccia che consente un annaffio regolare e non provoca ristagni.
Ogni dieci giorni le piantine vanno concimate con prodotti contenenti minerali, azoto, potassio, magnesio, ferro, fosforo e calcio.
La raccolta del pomodoro Piccadilly avviene quando il frutto è completamente maturo, ossia ha assunto una colorazione rosso acceso, in genere dopo circa sessanta giorni dal trapianto.
Le malattie più frequenti del pomodoro Piccadilly sono le larve dell'agrotide, che compaiono nelle piante giovani e la peronospora che causa una muffa bianca sulle foglie, sul fusto e sui frutti.
Tra le malattie fungine ci sono il mal del piede, causato dall'eccessiva umidità, e la dorifora.
Il Piccadilly, inoltre, teme alcune fisiopatie come il marciume apicale del frutto, causato dalla mancanza di calcio, e l'asfissia radicale dovuta ai ristagni idrici.
Possono presentarsi sulla piante anche delle decolorazioni o ustioni a seguito di temperature troppo elevate e la spaccatura dei frutti dopo un periodo molto secco.
Il pomodoro Piccadilly ha un sapore molto dolce e un tenore zuccherino molto alto. La polpa ha una durezza media e per questo motivo viene spesso usato in cucina per la preparazione di salse e passate perché può essere frullato con tutta la buccia, che rimane morbida e si amalgama con la polpa.
Il pomodoro Piccadilly viene usato per condire paste fredde o aggiunto all'insalata per un sapore più deciso e gustoso del piatto.
La resa ottimale di questa verdura è data anche dalla facilità di conservazione; il grappolo infatti può essere conservato anche fino a sei settimane se lasciato appeso in un luogo asciutto.