Lo zucchino tondo si caratterizza per una forma tondeggiante e per un bel colore verde brillante dalle sfumature più o meno chiare a seconda dello stato di maturazione. Il sapore è delicato, piuttosto neutro e tendente al dolce: per ottenere le migliori performance è consigliato salare sia l'ortaggio che la farcia con cui si fa il ripieno
L'ortaggio cresce bene in un terreno fresco e leggero, sciolto e ben drenato, ricco di sostanze organiche e minerali: si consiglia di esporre la pianta al riparo dai raggi diretti del sole poiché preferisce l'ombra e un clima temperato.
Per preparare al meglio il terreno è bene dissodarlo e nutrirlo con un compost organico di letame ben maturo, più un mix di sali minerali come zinco, magnesio, potassio e rame.
Il trapianto avviene circa 40 giorni dopo la semina, quando le piantine sono ancora tenere e verdi, ma più robuste e resistenti.
La semina avviene nei mesi tra gennaio e febbraio in serra e tunnel coperti, mentre il trapianto si effettua a marzo e aprile.
Per quanto riguarda la piantumazione, è fondamentale smuovere e dissodare il terreno in profondità in modo che sia soffice e morbido, quindi seminare ad una profondità di circa 20-30 cm, aggiungendo il compost di letame e sali minerali.
È opportuno mantenere le distanze, circa 80 cm tra una piantina e l'altra; tra le file parallele di zucchine tonde, invece, è necessario lasciare 1 metro di spazio.
Il trapianto avviene in campo aperto dopo le gelate invernali, cioè tra marzo e aprile, con protezione.
Lo zucchino tondo cresce bene in un terreno umido e soffice, ben drenato: è fondamentale, come altre specie di zucchine e di ortaggi, evitare la formazione di ristagni e di pozzanghere che possono diventare ricettacolo di virus, batteri e colonie di parassiti.
Per quanto riguarda l'irrigazione, è fondamentale abbondare d'acqua nei primi mesi successivi alla semina e nelle giornate afose in estate, poiché la pianta ha bisogno di un ambiente fresco e idratato. Il raccolto si effettua circa 40 giorni dopo il trapianto: anche questa varietà di zucchine è annuale, quindi è disponibile durante tutte le stagioni.
Riguardo alla concimazione e al trattamento, è consigliabile utilizzare sostanze organiche e naturali per una coltura biologica che preservi le sostanze organolettiche e il gusto dell'ortaggio. Quindi, via libera a compost di letame maturo, inserito in profondità, più una miscela sapiente di rame, potassio, zinco, magnesio, manganese che tengono lontani virus, batteri e parassiti patogeni.
Per quanto riguarda le avversità, questa varietà di zucchine è particolarmente robusta e resistente: assicura un'ottima produttività e cresce copiosa se coltivata ogni due anni sul medesimo terreno.
Lasciar rigenerare il terriccio delle proprie sostanze nutritive è fondamentale, quindi è meglio evitare le colture intensive che lo sfruttano e lo impoveriscono.
Dopo aver dissodato e nutrito il terreno, è bene concimarlo con compost organici e ricchi di sali minerali per limitare la proliferazione di peronospora, fusarium, lumache, funghi, spore, lieviti, muffe patogene, una flora microbica nociva di virus e batteri, afidi, larve del cotone e del melone. Sono pericolose anche le comuni cimici in estate.
Lo zucchino tondo ha un sapore molto delicato e neutro, tendente al dolce: si cucina ripieno al forno con una farcia di carne o di verdure, nelle versioni vegane.
È quasi insapore e quindi è consigliato salare e condire sia l'ortaggio che il ripieno con spezie e una manciata di erbette aromatiche come erba cipollina, timo, salvia e rosmarino.
L'ortaggio si conserva in frigorifero dopo la raccolta e si mantiene intatto per circa una quindicina di giorni, a una temperatura compresa tra i 3° e i 6° C. Trascorso questo tempo, è meglio consumarlo, sia in ricette al forno che fresco per dare un tocco di freschezza alle insalate.