Inconfondibile grazie alla sua buccia verde scuro striata, alla sua forma leggermente schiacciata e alla sua polpa di un giallo intenso, la zucca delica è un ingrediente molto amato in cucina!
Rispetto a molte altre varietà che vengono raccolte in autunno, la zucca delica raggiunge la maturazione nei primi mesi estivi. Si tratta di un ortaggio produttivo e dalla coltivazione veloce, e per questo viene spesso scelta come ortaggio da trapiantare nell’orto.
Poco esigente, questa varietà non è difficile da coltivare su vari tipi di terreno, sebbene apprezzi soprattutto quelli ben drenati e caratterizzati da un pH tra 6 e 7. Poichè la Delica cresce rigogliosa con un terriccio ricco di sostanze nutrienti è bene concimare a cicli regolari con del letame, compost e con qualche aggiunta di potassio.
Per la semina della zucca delica è importante selezionare il giusto periodo dell’anno, solitamente i periodi primaverili. Il mese errato potrebbe infatti sottoporre la pianta a condizioni atmosferiche sfavorevoli.
I semi (due o tre alla volta) vanno posizionati in una conca di circa 3 cm, possibilmente con la punta rivolta verso il basso per direzionare correttamente la crescita delle radici.
Il trapianto delle piantine va effettuato anch'esso in un periodo mite, possibilmente in un terreno già arricchito con del letame. Il posizionamento deve tenere conto di un'esposizione costante alla luce del sole e della giusta distanza tra una pianta e l’altra (circa un metro), affinché le zucche crescano adeguatamente.
Dopo la semina o il trapianto, la Delica necessita di qualche cura e del giusto apporto di nutrienti nel terreno. È molto importante che durante l'irrigazione l'acqua abbia modo di bagnare il terreno senza creare ristagni. Un terreno dalle buone capacità drenanti assicurerà una crescita costante della pianta e allontanerà il rischio di marciume radicale.
Dopo aver diradato le piantine, a intervalli regolari è consigliato smuovere la terra attorno alle piante con l'aiuto di una zappa, per assicurare una corretta ossigenazione, così com'è indicato liberare la zona da eventuali organismi infestanti, siano essi altre piante o parassiti. Con la pacciamatura si fa in modo, inoltre, che la zucca non poggi direttamente a terra.
Una pratica importante per la crescita rigogliosa della delica è la concimazione, effettuata tramite l'aggiunta di letame e di macerato di ortica.
La raccolta avviene quando la buccia della zucca si presenta spessa e difficile da raschiare con l'unghia. Indicativamente il periodo di maturazione di questa varietà è nei primi mesi estivi.
Alla zucca delica vanno dedicate diverse cure per evitare la diffusione di funghi o insetti dannosi. Tra i parassiti più dannosi ci sono gli afidi, da combattere fin da subito per evitare la trasmissione di altre malattie potenzialmente fatali per la pianta.
Particolarmente dannoso è l'oidio, un fungo che può causare il marciume dei frutti e che si può riconoscere per via di tracce bianche sulle foglie.
In caso di umidità e temperature inferiori ai 15 gradi la delica può anche andare incontro al pitium o marciume del colletto, mentre fatale è la peronospora, un'altra patologia funginea molto pericolosa.
A vista la varietà delica appare più piccola di altre zucche e presenta una forma tondeggiante leggermente schiacciata. La buccia liscia e verde, dotata di striature più chiare, protegge una polpa di colore giallo-arancio piuttosto dolce e dalla consistenza compatta. Proprio questa caratteristicha fa sì che la delica sia un ottimo ingrediente in cucina, poiché si presta a diverse preparazioni.
La sua versatilità le permette di essere deliziosa in qualunque piatto: dalla farcitura dei ravioli fino ai risotti, dalle preparazioni fritte fino a quelle al forno, senza dimenticare zuppe e vellutate. Anche la buccia è commestibile.
Dopo la raccolta le zucche possono essere conservate a lungo, a patto di scegliere per loro un luogo asciutto e fresco. Le temperature troppo basse potrebbero portare alla cristallizzazione della zucca, mentre l'umidità causerebbe la formazione di muffa.