La santolina

Caratteristiche

Originaria dell’Europa, zona Mediterraneo, è un piccolo arbusto sempreverde, aromatico e rustico. Appartiene alla famiglia delle Asteraceae, cresce fino ai 1000m di altitudine. Esistono circa dieci varietà di questa pianta, la Chamaecypariussus è maggiormente coltivata.  Ha un comportamento cespuglioso eretto quando è giovane e semi prostrato in età adulta, in altezza raggiunge i 30-60cm mentre in larghezza si espande maggiormente fino a 80-90cm. Le radici sono poco ramificate, ancoranti e fibrose. Gli arbusti tondeggianti sono formati da fusti legnosi alla base ma sottili. Le foglie ricoprono i fusti e sono notevolmente divise, di colore grigio-verde e con lobi lineari, ricoperte da folti peli lunghi e crespi che donano un aspetto lanoso. Sono molto profumate. La fioritura estiva genera piccoli fiori gialli-oro, riuniti all’apice dei fusti dalla forma tondeggiante, vengono chiamati capolini molto decorativa. I frutti sono acheni. Grazie ai fiori e alle foglie molto belli viene utilizzata per abbellire bordi di giardini o creare aiuole aromatiche.
 
 

Terreno e concimazione

Predilige un terreno calcareo e sabbioso, sciolto e sopratutto bene drenato ma è una pianta che resiste bene anche a diversi tipi di terreno. Il concime da utilizzare è per piante da fiore, ricco di fosforo e potassio ma con una percentuale bassissima di azoto per non renderla particolarmente sensibile al freddo. Il fertilizzante può essere in formato granulare a lenta cessione, da elargire alla base dei fusti oppure è possibile sceglierlo in formato liquido e dosarlo nelle acque di annaffiatura ogni venti giorni. Necessita di una posizione soleggiata o al massimo una leggera penombra, la crescita è vigorosa se è esposta molte ore alla luce del sole anche in modo diretto. Deve essere riparata dai venti sopratutto durante i periodi freddi. Le temperature particolarmente fredde possono indebolire la pianta.
 

Piantumazione

È possibile la moltiplicazione per seme, per divisione di cespi o per talea. La semina è possibile sia in semenzaio o direttamente a dimora. Le piante devono essere distanziate di almeno 50cm una dall’altra e 70cm tra le file in quanto il cespuglio si sviluppa maggiormente in larghezza. La semina può avvenire a fine inverno se viene effettuata in ambiente protetto oppure in primavera a dimora definitiva. In estate si prelevano le talee che devono essere lunghe 10cm circa, private dalle foglie basali e interrante in vasi che contengono un composto di sabbia e torba in parti uguali. Quando i nuovi germogli sono cresciuti significa che le radici si sono sviluppate e si procede con la messa a dimora in piena terra o in vaso. La divisione dei cespi si attua in primavera, separando delicatamente i cespi e le radici con almeno un nodo. È possibile mettere direttamente a dimora definitiva. Durante il primo periodo mantenere il terreno umido.
 

Coltivazione

Solitamente le piogge sono sufficienti per soddisfare il bisogno di acqua, in periodi di siccità e di caldo intenso annaffiare quando il substrato si presenta asciutto, ogni quindici giorni. Se la pianta è  in vaso durante l’inverno una annaffiatura al mese è sufficiente, se invece è a piena terra non si dovrà somministrare acqua. Non bagnare le foglie altrimenti si rovinano. In primavera se la pianta occupa troppo spazio all’interno del vaso si deve eseguire il rinvaso. La potatura primaverile serve per eliminare i rami secchi e danneggiati e cimare per facilitare la nascita dei nuovi getti. In inverno proteggere le radici con una pacciamatura di foglie secche, sopratutto se le temperature raggiungono spesso lo zero. In primavera, prima della ripresa vegetativa, una leggera potatura aiuta a mantenere in ordine il cespuglio tagliando i fusti esterni in piante già adulte e in generale ad eliminare i fusti secchi o danneggiati. La raccolta dei fiori è in estate mentre le foglie durante tutto l’anno.
 

Malattie

È una pianta molto resistente e difficilmente viene attaccata da parassiti o insetti. Gli afidi si possono trovare sopra i fiori. Malattie fungine si riscontrano dove il clima è particolarmente umido. La maggiore causa di morte della pianta è il marciume radicale provocato dalle troppe annaffiature che causano l’asfissia radicale. 

Peculiarità

I fiori hanno un profumo molto intenso quasi canforato mentre il sapore delle foglie è aspro. In cucina le foglie fresche vengono inserite nelle ricette di salse verdi o in quelle di pesce. In fitoterapia viene utilizzata per le sue proprietà digestive, antispamodiche, toniche e stimolanti, lenitive per la pelle e antisettiche. Dei vai sui balconi aiutano ad allontanare le zanzare grazie all’aroma delle foglie. L’essiccazione di capolini e foglie deve avvenire al buio, in un ambiente asciutto e ben arieggiato. Conservare in contenitori con chiusura ermetica. Con fiori e foglie si profumano gli armadi ed è contro le tarme. Con fiori e foglie essiccate inseriti in piccole buste di cotono o lino si profumano armadi ed è anche un ottimo anti tarme. Strofinare le foglie sopra punture di insetto aiuta ad alleviare la sensazione di prurito.