Profumato e fresco, il prezzemolo si distingue per i gambi lunghi, le foglie dalla forma frastagliata e il colore verde di tonalità brillante. Il prezzemolo comune è la varietà più utilizzata in cucina per la sua capacità di guarnire e aromatizzare in modo delicato moltissime pietanze.
Questa varietà di prezzemolo tende ad adattarsi a qualsiasi tipo di terreno, tanto che in natura cresce spontaneo nei boschi e nei prati. Tuttavia, per creare condizioni ottimali, è meglio scegliere terreni ricchi. Prima della semina, è indicata l’aggiunta di concime ben maturo. Il principale avversario del prezzemolo comune è certamente il gelo, anche se una volta trascorsi i mesi invernali, le piante ricacciano e rifioriscono. Quest’erba aromatica predilige posizioni con un’esposizione solare moderata e può prosperare in modo ottimo anche in zone di penombra.
Per la semina del prezzemolo comune, è necessario attendere la metà di aprile, perché le gelate tardive potrebbero compromettere la germogliazione e causare la fioritura precoce. L’operazione può continuare fino al mese di luglio. Il seme, che impiega una decina di giorni per nascere, viene tenuto sotto a un tessuto non tessuto, una copertura che crea l'ambiente ideale per i germogli. In alternativa, è possibile seminare in vasetto per poi trapiantare. I sesti di impianto in campo aperto dovrebbero prevedere una distanza minima di 30 cm tra le file e di almeno 10 cm tra ogni piantina.
Il prezzemolo comune è una pianta che ama essere sempre ben irrigata: perciò in fase di coltivazione risulta fondamentale controllare in modo regolare il grado d’umidità del terreno e procedere a innaffiature frequenti. Per proteggere la pianta dagli sbalzi termici, nei mesi caldi, quando l’erba aromatica è in piena crescita, è preferibile ombreggiare le foglie delicate con dei teli appositi, soprattutto se è posizionata in pieno sole. Inoltre, per riuscire a far superare al prezzemolo le temibili gelate dei mesi invernali, le operazioni di rincalzatura prima del freddo, generalmente nel periodo autunnale, possono aiutare a fortificare la pianta. Infine, la pacciamatura è un’altra pratica che risulta molto utile durante la coltivazione del prezzemolo comune: attraverso l’impiego di un telo nero diventa possibile scaldare le piantine e favorirne l’assestamento. La raccolta può avvenire già dopo quindici giorni dalla fase del trapianto e quando la pianta raggiunge i 20 cm d'altezza.
Il prezzemolo comune può subire l’attacco di diversi insetti. Tra tutti i più pericolosi sono gli afidi, che impediscono la crescita della pianta. Anche le larve da maggiolino sono molto temibili, in quanto si nutrono delle radici, che di conseguenza portano a danni gravi per la pianta. Si può intervenire in maniera preventiva con degli insetticidi specifici, oppure tagliando le sezioni rovinate. Per quel che riguarda le malattie, invece, può essere soggetto alle patologie tipiche delle ombrellifere, così come all'azione della temuta cercospora, che provoca la secchezza della pianta.
Perfetto per dare sapore a piatti di pesce o realizzare ottime salse, come quella verde, il prezzemolo ha un sapore erbaceo e delicato. Appena viene tritato, sprigiona tutti gli aromi e mantiene un colore brillante. Tuttavia, si presta bene a essere conservato. I gambi interi possono mantenersi in frigo fino a una settimana in perfette condizioni, purché conservati all'interno di un bicchiere con poca acqua e racchiusi in un sacchetto alimentare. Inoltre, può essere conservato in freezer, una volta tritato, per essere consumato anche fino a 6 mesi dopo.