Il pomodoro principe borghese

Caratteristiche del pomodoro principe borghese

Il pomodoro principe borghese ha una crescita semi determinata e vigorosa. I frutti hanno una classica forma a cuore con goccia caratteristica all'apice del prodotto a maturazione completata.

Terreno e concimazione del pomodoro principe borghese

Il pomodoro principe borghese solitamente è coltivato in pieno campo, la varietà richiede un terreno neutro, a medio impasto e drenante. Per avere ottimi risultati è consigliabile lavorare bene il terreno aggiungendo sostanza organica in abbondanza. La varietà preferisce il clima medio caldo pertanto in inverno si consiglia il trapianto in serra. Eseguire l'operazione di trapianto nelle ore più fresche della giornata bagnando bene la zolletta per favorire l'attecchimento. Le piantine vanno coltivate lungo file, distanziate 35 cm, con spazio centrale libero per il passaggio.

Piantumazione del pomodoro principe borghese

La pianta di pomodoro principe borghese è molto vigorosa pertanto resiste anche alle temperature più rigide. La semina avviene in semenzaio coperto per riuscire a effettuare il trapianto in pieno campo nei primi mesi primaverili. Le piantine vanno interrate solo nella parte della zolletta evitando il colletto. Inoltre, è indispensabile predisporre dei supporti che favoriscano la crescita vigorosa della pianta in altezza. Per evitare gelate può essere importante effettuare la pacciamatura sia dei semi che delle piante con telo specifico.

Coltivazione del pomodoro principe borghese

Il pomodoro della varietà principe borghese è uno dei più resistenti, non richiede molte cure ed è poco soggetto a infestanti. Il consiglio per una buona coltivazione è quello di eliminare le piante infestanti favorendo la crescita spontanea e vigorosa, incentivando l'assunzione di nutrimenti delle pianta. Le innaffiature devono essere regolari e concentrate nelle ore fresche della giornata. Inoltre, per le piante a crescita rapida, si consiglia di predisporre supporti a cui legare con spago le piante via via che crescono. In questo modo si evita anche l'insorgenza di funghi su foglie e frutti. Per anticipare la maturazione della pianta si può effettuare la cimatura. Il raccolto avviene tra i 90 e i 120 giorni dal momento del trapianto. Ogni sette giorni si consiglia di effettuare una concimazione del terreno e della pianta per ripristinare gli elementi mancanti come zolfo e calcio.

Malattie del pomodoro principe borghese

Il pomodoro principe borghese soffre molto le eccessive annaffiature pertanto può sviluppare marciume apicale in caso di squilibri idrici. Inoltre, a seguito di annaffiature abbondanti, anche i frutti potrebbero spaccarsi rendendo il raccolto inutilizzabile. La pianta essendo una varietà invernale soffre il caldo intenso e si corre il rischio di avere una scottatura dei frutti e delle foglie se le temperature sono molto elevate. Preferibilmente è meglio evitare di coltivare il pomodoro con melanzana e patata perché il rischio di insorgenza di parassiti è alto.

Peculiarità del pomodoro principe borghese

La pianta di pomodoro principe borghese riesce a produrre una grande quantità di frutti fino ad 8 kg se coltivato in serra. Il frutto ha una colorazione rossa intensa quando raggiunge la maturazione completa e viene utilizzato per la produzione di conserve o in cucina. Quando le bacche non sono completamente rosse ma hanno una colorazione verdastra, possono essere consumate crude in insalata. Il sapore dei frutti è molto dolce e delicato e, una volta raccolto, può essere appeso, così che il frutto duri più a lungo prima di raggiungere la maturazione completa.