Grazie alle sue originali striature di tonalità più scura e alla piccola forma tondeggiante, il pomodoro datterino zebrato aggiunge sfumature di colore inedite e gradevoli sulla tavola, oltre a dare sapore a molte preparazioni.
La fase di preparazione del terreno è fondamentale per un'ottima coltivazione di questa varietà. Un suolo ben drenante a impasto sciolto, che previene i ristagni idrici, costituisce un presupposto indispensabile, a cui deve seguire un'adeguata concimazione organica, che permette al terreno di acquisire i nutrimenti fondamentali per la crescita della pianta. La concimazione di fondo, molto importante per questa varietà, prevede l'aggiunta di fertilizzante nella fase preparatoria, alla quale possono fare seguito interventi con concime idrosolubile. Il pomodoro datterino zebrato predilige posizioni che vantano una piena esposizione solare.
Una volta concluso il periodo di semina, che avviene tra febbraio e marzo in appositi semenzai, il pomodoro datterino zebrato è pronto per il trapianto all'interno di vasetti di piccole dimensioni, all'interno dei quali si formano le radici. La successiva messa a dimora in campo aperto, da effettuare non prima del periodo compreso tra fine aprile e inizio maggio, deve essere preceduta dallo studio accurato del sesto di impianto. Le file vanno disposte a una distanza tale da consentire un'ottima aerazione e lo sviluppo di bei grappoli pieni.
Predisporre i sostegni per permettere uno sviluppo in altezza e prevenire il collasso della pianta è uno dei presupposti più importanti per la crescita rigogliosa del pomodoro datterino zebrato. Durante la coltivazione è cruciale inoltre potare i vari germogli ascellari, che poi possono essere lasciati cadere ai piedi delle piante, al fine di non impoverire eccessivamente il terreno. Inoltre, lungo tutto il periodo di coltivazione si dovrà monitorare con estrema cura l'area circostante, tenendo sempre a bada le erbe infestanti, che potrebbero rubare preziosi nutrimenti e acqua alla pianta. Questa varietà teme in particolar modo l'arrivo di periodi di aridità prolungata ed eccessiva: ecco perché risulta fondamentale prestare particolare attenzione affinché le piante abbiano sempre un buon apporto idrico.
Il pomodoro datterino zebrato è soggetto malattie e fisiopatie che possono provocare problemi di diversa entità e portare in molti casi fino alla marcescenza delle piante. Particolarmente aggressive sono le malattie di origine fungina. Tra queste troviamo la peronospora, che produce il tipico ingiallimento delle foglie; l'alternaria, che si riconosce per le macchie scure e il marciume dei frutti e infine la rizottonia, che inficia il colletto e le radici. Inoltre, questa varietà di pomodoro può subire l'attacco di roditori e afidi che trasmettono malattie alle piante. Tra i più letali vi è la mosca bianca.
Ricco di nutrienti importanti per l'organismo come il licopene, il pomodoro datterino zebrato vanta anche un ottimo sapore, che consente di conferire un gusto speciale a diverse preparazioni in cucina. In virtù delle sue dimensioni, dell'acidità contenuta e della spiccata dolcezza, è ideale per un consumo sia crudo che cotto. Infatti, è perfetto come contorno, da solo oppure in insalata, che saprà stupire per i suoi colori intriganti. Allo stesso modo, è ottimo per realizzare sughi a base di salsa di pomodoro, che possono poi essere conservati ben oltre la stagione estiva.