Caratterizzato da una forma inconfondibile con coste molto accentuate, il pomodoro cuore di bue giallo è perfetto per insalate, sughi e conserve. Le sfumature della buccia virano dal giallo pallido all'arancione più intenso e può raggiungere dimensioni notevoli.
Al fine di coltivare in condizioni ottimali questa pianta, è importante scegliere un terreno con esposizione in pieno sole, preferibilmente povero di sali e con grana a medio impasto. Nel preparare il terreno per questa varietà, ci si può regolare su circa cinque chili di concime organico ben stagionato, da distribuire con attenzione per ogni metro quadrato di terreno. Prima di procedere con il trapianto, si dovrà arare con la massima cura. Inoltre, sarebbe preferibile effettuare una rotazione delle colture all'incirca ogni tre anni per favorire la fertilità del terreno.
La propagazione del pomodoro cuore di bue giallo avviene per seme. Una volta che la piantina avrà almeno cinque foglioline, sarà pronta per il trapianto, che può effettuarsi già a marzo per le coltivazioni in serra. Per mettere a dimora le piante in pieno campo è meglio aspettare il periodo tra aprile e giugno. La piantumazione prevede spazi tra le singole file di almeno un metro e va pianificata in base alle condizioni climatiche e a quando si vuole programmare la raccolta. La semina può essere svolta tra novembre e aprile per raccogliere in primavera, oppure tra luglio e agosto per una raccolta tardiva.
È importante assicurare a questa pianta delle irrigazioni regolari e costanti, soprattutto nella fase di crescita dei frutti, prestando attenzione a non esagerare con l'apporto di acqua, che potrebbe causare pericolosi marciumi. Per quanti volessero integrare il nutrimento del suolo, sempre durante la fase di preparazione del terreno, si possono utilizzare solfato di potassio e perfosfato minerale. Tra le attenzioni più importanti da riservare durante la coltivazione vi è la sfemminellatura, ovvero l'eliminazione dei getti laterali che generalmente si formano sulle foglie. Da effettuare nel mese di luglio, questa operazione è cruciale per arrivare alla produzione di frutti di buona qualità.
Il momento della raccolta di questa varietà avviene in tempi variabili a seconda della specifica coltura. Nel caso di quella primaverile, la raccolta si svolge da marzo fino a luglio, mentre per quella autunnale da settembre a dicembre. In ogni caso l'operazione deve essere svolta tagliando il peduncolo con l'ausilio di strumenti affilati.
Il pomodoro cuore di bue giallo può essere soggetto all'attacco di diversi virus e batteri, così come ad alcune patologie fungine. Tra quest'ultime le più pericolose comprendono l'oidio, la cladosporiosi, la muffa grigia e il marciume azotato. Tra i virus, invece, si distinguono quelli responsabili del mosaico del pomodoro. La loro comparsa può essere favorita da afidi di altre coltivazioni, comprese le patate e le fave. I batteri spesso producono una maculatura di varie tonalità su diverse sezioni della buccia del frutto e anche delle foglie.
Il pomodoro cuore di bue giallo risulta ideale come ingrediente insolito all'interno di insalate saporite, in virtù della sua ottima consistenza, dell'acidità moderata e del colore vivace. Il suo gusto intenso è particolarmente indicato per valorizzare il consumo dei frutti a crudo. Inoltre, è perfetto per realizzare sughi ricchi, dato che contiene pochi semi e la sua polpa è abbondante e molto succosa. Le classiche e versatili conserve, che sono uno dei metodi migliori per gustare i pomodori durante la stagione invernale, possono essere realizzate anche utilizzando questa varietà.