Il cuore di bue è un pomodoro dalla forma grande e irregolare con buccia sottile, liscia e frastagliata e dal colore rosso acceso. Viene utilizzato per le insalate grazie alla polpa carnosa, al gusto aromatico e alla presenza di pochi semi all'interno.
Il terreno migliore per la coltivazione del cuore di bue è sciolto, ben drenante e ricco di sostanza organica e nutrimenti. Il clima ideale per la coltivazione di questa varietà di pomodoro è caldo e temperato poiché la crescita potrebbe essere compromessa da temperature basse e gelo.
Per un buon raccolto è bene scegliere un terreno con un'ottima esposizione solare.
La concimazione va fatta una ventina di giorni prima del trapianto con fertilizzante organico da mescolare al terreno.
La raccolta del cuore di bue avviene da marzo a luglio quando la coltura è primaverile, da settembre a dicembre con coltura autunnale e da giugno a settembre per coltura estiva.
Il pomodoro cuore di bue va seminato in semenzaio tra febbraio e marzo per vedere germogliare il seme dopo circa una settimana. La piantumazione per seme avviene in ambiente caldo disponendo delle buche distanti circa settanta centimetri una dall'altra e cinquanta centimetri tra una fila e l'altra.
La piantumazione per pianta avviene invece con trapianto del pomodoro, spostando quindi la piantina in vaso fino alla prefioritura. Dopo la prefioritura si può eseguire il trapianto su suolo ma solo se le temperature esterne non sono inferiori ai dieci gradi e se le piantine hanno raggiunto un'altezza di almeno trenta centimetri.
Per avere un raccolto ottimale è importante seguire alcune cure: predisporre dei sostegni alla base della pianta cuore di bue, eliminare le erbe infestanti e irrigare regolarmente evitando ristagni idrici.
I sostegni permettono alla pianta di crescere nel modo giusto e avere una corretta esposizione al sole e possono essere fatti con tralicci e spago.
I trattamenti da eseguire sono la potatura dei germogli ascellari e la cimatura oltre che una concimazione con prodotti a base di tutti i nutrimenti ogni dieci giorni circa.
Per quello che riguarda le irrigazioni è importante annaffiare costantemente le piante che necessitano di un fabbisogno idrico discreto facendo però attenzione ai ristagni idrici.
Per una crescita abbondante è importante evitare di piantare nuovi semi di cuore di bue sullo stesso terreno per il quarto anno consecutivo e su suoli dove prima erano coltivati ortaggi come patate, peperoni e melanzane.
Il raccolto avviene dopo circa sessanta giorni dal trapianto.
Le malattie che colpiscono il cuore di bue sono la Peronospora che causa macchie su foglie e poi su fusto e frutto a seguito di eccessiva umidità, l'Alternaria che invece provoca marciume dei frutti e può essere curata con trattamenti a base di rame, il Fusarium, causa di infezione della pianta (si secca velocemente fino a morire). Per evitare che altre piantine vengano colpite è importante eliminare tempestivamente quelle colpite dalla malattia. Le Batteriosi, invece, causano un arresto della crescita e si identificano con la comparsa di piccoli puntini sulla foglia che potrà essere curata con trattamenti a base di rame.
Il cuore di bue è una varietà di pomodoro molto gustosa e succulenta. La caratteristica primaria di questo ortaggio è la forma irregolare, simile al cuore di un bue, e la sua dimensione piuttosto grande. La polpa ha un sapore dolce e pochi semi che ne consente un utilizzo a 360 gradi in cucina; viene usata per la preparazione di insalate, per bruschette e molto altro ancora.
Come per le altre tipologie di varietà di pomodoro, anche il cuore di bue può essere conservato in frigorifero all'interno di una busta di carta. La conservazione migliore che permette di mantenere il sapore dolce della polpa è in un luogo fresco e asciutto.