Il pomodoro costoluto blu è una varietà molto particolare caratterizzata da costolature evidenti e un colore che dal rosso si trasforma in blu e violastro in base all'esposizione del sole.
Si tratta di un pomodoro dal peso di circa 250 gr, dalla polpa soda e dolce, da consumare nell'insalata.
La varietà di pomodoro dalle particolari striature blu si adatta molto bene a quasi tutti i terreni, soprattutto quelli ricchi di sostanze organiche. Per coltivare questo ortaggio è bene dissodare il terreno e prepararlo con un composto di azoto e potassio, sali minerali da aumentare durante il periodo della maturazione, in sinergia con irrigazioni più abbondanti. Predilige il sole e il caldo, quindi è consigliabile esporlo a diretto contatto con i raggi del sole. È necessario effettuare alcuni trapianti nei mesi tra aprile e luglio: la distanza delle piante deve mantenere i 40 cm sulla fila e un metro tra le file parallele.
Per quanto riguarda la piantumazione, il pomodoro costoluto cresce bene in serra nel mese di febbraio e in campo aperto da fine marzo fino a metà aprile, con protezione. È consigliato interrare la pianta in buca al trapianto e aggiungere una buona dose di sostanza organica: a differenza delle altre specie vegetali, il pomodoro può essere trapiantato in profondità, anche a metà busto. L'importante è aggiungere del terriccio organico di qualità vicino alla radice, ricco di sali minerali come rame, potassio, zinco e magnesio.
Al momento del trapianto è bene cospargere il terreno con due pugni di terriccio organico ternario di buona qualità, ricco di sali minerali. Dopo il trapianto si consiglia di fertilizzare ogni 3/4 settimane, aggiungendo fosforo e azoto nel periodo di maturazione della pianta. Procedere con buone quantità di potassio nel periodo di sviluppo dei frutti e continuare fino al loro progressivo ingrossamento.
L'irrigazione deve essere molto copiosa al trapianto per poi diminuire gradualmente durante la crescita, ricordandosi di mantenere il terriccio fresco ma asciutto: i ristagni d'acqua possono diventare fatali.
Bisogna controllare la presenza di crepe che possano disperdere l'idratazione e aumentare le innaffiature nei mesi di piena estate, soprattutto durante le giornate afose. L'acqua va diminuendo in presenza di numerosi frutti maturi.
È consigliato aggiungere al terriccio delle quantità progressive di poltiglia bordolese, un composto a base di rame. Sono necessari dei sostegni per la pianta, soprattutto in presenza di frutti maturi.
Per quanto riguarda le avversità, il pomodoro costoluto blu può essere attaccato da microrganismi e parassiti patogeni come batteriosi, peronospora, tracheomicosi, afidi, ragnetto rosso (il comune acaro), virosi e altri.
Le cimici d'estate sono dannose per la crescita dei pomodori, quindi è bene controllare la pianta spesso e aggiungere al terriccio dei composti organici a base di sali minerali che rendono l'ambiente inospitale per questo tipo di insetti. Inoltre è opportuno eliminare i ristagni che provocano umidità e il rischio di ricettacolo per germi, virus e batteri dannosi per la pianta.
La varietà del pomodoro presenta una polpa molto soda e dolce, quindi è perfetta per fresche insalate d'estate, ma anche tagliata a tocchetti su bruschette e panini per uno sfizioso brunch o un aperitivo. Ottimo sulla pizza, questo pomodoro viene utilizzato molto meno per la preparazione di conserve poiché dà il suo massimo consumato fresco e di stagione.
In base alla maturazione, si conserva in frigorifero per un periodo da una settimana a 15 giorni, ad una temperatura tra i 3 e i 5°C. Trascorsi questi giorni si consiglia di consumarlo in fretta.