Il mirtillo gigante medio è un frutto di bosco che appartiene alla famiglia delle Ericacee, dotato di un arbusto vigoroso e dal caratteristico frutto dalle grandi dimensioni, praticamente con delle bacche dal colore blu scuro tendente al viola.
Il mirtillo gigante medio ha bisogno di un terreno molto morbido, acido e precedentemente concimato con sostanze organiche. Da evitare assolutamente terreni troppo compatti e molto calcarei. Ama le posizioni soleggiate ma ha difficoltà a crescere in climi troppo miti con temperature che superano i 18°C, predilige infatti zone di montagna con un tasso di umidità abbastanza alto. Dopo l'impianto, controllato il pH del terreno che deve essere tra 4.0 e 5.6, si può apportare del concime a base di zolfo. Le piantine di mirtillo gigante vengono messe a dimora tra luglio e agosto in modo da essere pronte per essere trapiantate in autunno.
La riproduzione del mirtillo si ottiene per talea. Le talee vengono prelevate nei mesi estivi, in particolare tra luglio e agosto quando le ramificazioni sono ancora giovani e misurano circa 16 cm. Devono essere messe in un substrato di torba e sabbia e tenute in un ambiente protetto per un anno intero, dopodiché nell'autunno successivo saranno pronte per essere messe a dimora. Le piante devono avere tra di loro una distanza di almeno 2,5 metri e di 1,5 metri tra le file.
Il mirtillo gigante medio non ha bisogno di particolari cure, infatti può essere coltivato sia in pieno campo che in vaso. Importante è scegliere zone soleggiate e non ventose ma che abbiano un buona percentuale di umidità. Il terreno deve essere acido e concimato, sia precedentemente che durante la coltivazione, con sostanze organiche. Le piantine devono essere messe a dimora con una buona distanza una dall'altra per permettere alle radici superficiali di crescere correttamente. Durante la coltivazione bisogna effettuare una pacciamatura del terreno con torba e foglie per evitare i ristagni d'acqua e la crescita di piante infestanti. Necessita di irrigazioni continue soprattutto nei periodi più caldi, in quanto il terreno deve rimanere sempre umido. È ottimo utilizzare acqua piovana perché priva di calcare, in assenza anche l'acqua del rubinetto va bene ma facendo sempre attenzione che non sia troppo calcarea.La raccolta del mirtillo gigante avviene tra giugno e agosto in base alla maturazione dei frutti.
Il mirtillo gigante medio è una pianta molto produttiva, di facile coltivazione senza particolari accorgimenti. Ha bisogno di un terreno acido e sempre umido. Predilige posizioni soleggiate ma non ventose e ha bisogno d'irrigazioni continue soprattutto nei mesi estivi. Viene coltivato per talea e impiega 1 anno per essere pronto al trapianto in pieno campo. La raccolta viene effettuata tra giugno e agosto, in base alla maturazione delle bacche. Il frutto pronto al raccolto si presenta di grandi dimensioni e dal colore blu acceso. Ottimo antiossidante ma soprattutto un alleato speciale della memoria.
Il mirtillo gigante medio può essere attaccato da insetti e funghi, soprattutto perché predilige ambienti umidi. Tra i funghi più pericolosi per questo frutto c'è la muffa grigia o botrite, durante la primavera rilascia le spore che si propagano sulla pianta in fioritura cambiando praticamente il colore dei fiori. Per ovviare a questo problema bisogna fare dei trattamenti con prodotti antimicotici a base di rame. Stessa cosa vale per l'antracnosi, altro fungo che fa marcire la pianta e scurisce i germogli. Sempre in primavera il mirtillo gigante può essere attaccato dalla monilia un fungo che fa ripiegare i germogli su se stessi e fa marcire le piante.
Il mirtillo gigante medio è particolare e si differenzia da quello selvatico per le dimensioni sia della pianta che del frutto. Le sue piante sono dei veri e propri piccoli alberi che raggiungono altezze anche di parecchi metri. Ha delle radici grosse che gli permettono di ancorarsi bene al terreno, e quelle più sottili che gli servono per nutrirsi.I suoi fiori sono di colore bianco tendente al rosa a forma di campanella. I frutti sono bacche di colore blu intenso con una leggera patina più chiara. La polpa è molto morbida di colore bianco e dal sapore dolce tendente all'acidulo. Viene utilizzato in cucina sia fresco per guarnire torte e dolci oppure per preparare delle marmellate. Può essere conservato anche per qualche settimana se tenuto in un contenitore in frigorifero.