I fusti possono essere sia eretti sia ascendenti, nella parte superiore presentano delle ramificazioni che possono raggiungere un metro di altezza. Le foglie hanno una forma ovato-lanceolata e sono opposte a due a due e presentano i margini seghettati con delle piccole nervature. All’apice degli steli nascono i fiori sessili riuniti in una spiga a forma piramidale, la corolla gamopetala è di colore rosa a volte anche violaceo.
Come per altre piante rustiche si adatta facilmente a qualsiasi di tipo di terreno ma preferisce quelli morbidi, fertili con un abbondante materiale organico perché ha una crescita e propagazione naturale rapida. Molto importante è il drenaggio per evitare il ristagno idrico che è molto dannoso per la pianta. È da prediligere una posizione luminosa e soleggiata ma va bene anche la mezza ombra. Resiste al freddo ed alle gelate invernali anche se viene posizionata all’aperto, in questo caso la parte aerea scompare. Durante la stagione estiva le annaffiature dovranno essere più frequenti. La concimazione deve essere effettuata in primavera prima del trapianto.
La riproduzione avviene tramite semi, per talee o stoloni radicati. Il periodo migliore per seminare è in primavera quando le gelate sono oramai lontane, al chiuso è possibile anche a marzo/aprile mentre nell’orto o nei giardini meglio attendere maggio. Il seme deve essere posizionato sotto uno strato sottilissimo di terra. L‘attesa del raccolto è di 4 o 5 mesi perché gli steli devono raggiungere almeno i 15-20 cm quindi avverrà in piena estate. Gli stoloni sono prodotti naturalmente dalla pianta ed è possibile trapiantarli in primavera direttamente a piena terra ad una profondità di 15cm perché sono provvisti di ramificazioni. La tecnica per talea si applica a piante adulte, tagliando un ramo di 15-20cm, si procede con la pulizia dalle foglie basali. In un vaso con del terriccio misto a sabbia di depongono le talee. Quando i primi germogli nascono vuol dire che le radici si sono formate ed è possibile trapiantarle in un vaso grande o a piena terra.
La coltivazione in vaso ha il vantaggio di contenere l’espansione della menta spicata mentre quella in piena terra necessita di qualche piccola attenzione in più come controllare la crescita degli stoloni che generano nuove piante. L’irrigazione deve essere regolare per poter mantenere il terreno sempre umido, la siccità comporta il deperimento delle foglie e la perdita del loro olio essenziale e quindi dell’aroma. Durante l’anno eliminare le eventuali foglie ingiallite e a fine primavera i fiori appassiti per donare maggiore forza alla pianta. In autunno, alla fine del ciclo vegetativo, tagliare le parte aeree che si stanno seccando, in primavera ricresceranno i fusti. Il raccolto avviene durante tutto l’anno il periodo migliore va da fine primavera a fine estate. Se si sceglie la coltivazione in vaso all’intero dell’abitazione è possibile beneficiare del suo profumo e delle sue fogli anche in inverno anche se ovviamente saranno meno profumate.
Difficilmente viene attaccata da malattie e da parassiti perché il suo olio essenziale ha un potere antiparassitario. Se coltivata in orto o giardino è possibile che le lumache o limacce si cibino delle sue foglie. Se il terreno è poco drenato o le irrigazioni troppo frequenti il marciume radicale porta al deperimento delle piante e l’unica soluzione è l’eliminazione della pianta stessa quindi prestare attenzione al drenaggio del terreno. Il fungo Ramularia Menthicola provoca delle macchioline gialle che porta al deperimento della stessa, eliminare gli steli danneggiate e bruciarli per evitare la contaminazione di altre piante. Porla in zone luminose e con il giusto spazio tra le varie piante per permettere una buona areazione. I trattamenti vanno svolti due volte a settimana al mattino presto sulle zone colpite dalle malattie fungine.
Il profumo è delicato e meno pungente rispetto ad altre varietà di menta per questo motivo trova maggior spazio nelle preparazioni in cucina. Viene utilizzata per insaporire salse a base di yogurt, nelle frittate, nelle macedonia o per aromatizzare il tè o per creare il famosissimo Mojito infatti a Cuba viene chiamata hierbabuena. Ha proprietà digestive, espettoranti, tonico stimolanti del sistema nervoso, antispasmodiche, rinfrescanti sia per il cavo orale sia a livello topico. La conservazione avviene tramite l’essiccazione delle foglie. È possibile preparare un oleolito rinfrescante per alleviare la sensazione di calore in estate o come olio da massaggio da applicare sulle tempie contro il mal di testa. Inserire in un contenitore, meglio scuro, foglie di menta almeno per metà dello spazio e aggiungere olio di mandorle. Lasciare riposare almeno 3 settimane e filtrare.
Il profumo è delicato e meno pungente rispetto ad altre varietà di menta per questo motivo trova maggior spazio nelle preparazioni in cucina. Viene utilizzata per insaporire salse a base di yogurt, nelle frittate, nelle macedonia o per aromatizzare il tè o per creare il famosissimo Mojito infatti a Cuba viene chiamata hierbabuena. Ha proprietà digestive, espettoranti, tonico stimolanti del sistema nervoso, antispasmodiche, rinfrescanti sia per il cavo orale sia a livello topico. La conservazione avviene tramite l’essiccazione delle foglie. È possibile preparare un oleolito rinfrescante per alleviare la sensazione di calore in estate o come olio da massaggio da applicare sulle tempie contro il mal di testa. Inserire in un contenitore, meglio scuro, foglie di menta almeno per metà dello spazio e aggiungere olio di mandorle. Lasciare riposare almeno 3 settimane e filtrare.