La melanzana rosa prende il nome dal suo colore. La denominazione esatta è melanzana rotonda bianca sfumata di rosa. Si tratta di una varietà selezionata appositamente per essere naturalmente dolce, così da evitare la procedura della spurgatura prima dell'uso.
La melanzana rosa ha una coltivazione simile a quella della varietà più famosa. Privilegia un terreno sciolto, ricco di sostanze nutritive e drenante, che deve essere lavorato in profondità e con largo anticipo. Il periodo di trapianto è marzo-maggio e le piante necessitano di abbondante spazio per potersi sviluppare al meglio. Si consiglia una distanza di 80 cm tra gli esemplari. Le melanzane rosa vanno concimate regolarmente usando un prodotto granulare per orto, arricchito con microelementi e potassio. Le irrigazioni devono essere abbondanti e regolari ed è fondamentale garantire alla pianta un’esposizione il più soleggiata possibile.
La piantumazione può avvenire per pianta o per seme. Nel primo caso si effettua da marzo a maggio il trapianto in pieno campo. Gli esemplari vanno distanziati tra loro (almeno 80 cm). Se si opta per la coltivazione in vaso, la profondità e il diametro del contenitore devono essere di almeno 40 cm. Le piante devono avere fin da subito un tutore. Per la piantumazione da seme si parte da dicembre-febbraio e le piantine devono svilupparsi in un ambiente riparato e soleggiato, con una temperatura di almeno 20°C e umidità costante. Dopo 2 mesi si effettua il trapianto in vaso o nell'orto.
La melanzana rosa è un ortaggio che richiede un terreno ricco e concimato periodicamente, regolari irrigazioni, un apporto costante di sostanze nutritive e un'esposizione soleggiata. Queste cure hanno un effetto decisivo sul raccolto: infatti, più abbondanti sono l'esposizione solare e l'apporto d'acqua e più grandi e dolci saranno le melanzane. Al tempo stesso è necessario evitare che si formino i ristagni idrici perché le piante sono particolarmente sensibili alle malattie fungive. Inoltre si consiglia di coltivare le melanzane rosa nello stesso appezzamento. Si tratta di un accorgimento utile per evitare la formazione di patologie radicali. Il terreno deve essere lavorato in profondità e concimato già in autunno e si interviene regolarmente per pulire la base dalle infestanti. Il periodo del raccolto varia a seconda della posizione del terreno: nelle regioni settentrionali è meglio attendere luglio, nel Sud Italia gli ortaggi possono essere pronti già a maggio. La melanzana rosa va staccata ancora immatura.
Si consiglia di coltivare la melanzana rosa sempre nella stessa area facendo attenzione a concimare mensilmente il terreno. In questo modo si prevenisce l’insorgere di patologie radicali. Bisogna fare attenzione a evitare la formazione di ristagni idrici perché l’irrigazione deve essere frequente e abbondante. Infatti questo ortaggio è particolarmente sensibile all'oidio, alla muffa grigia e alle altre malattie fungive che possono colpire le radici. Al tempo stesso i parassiti che si manifestano più frequentemente sotto forma di infestazioni sono le larve della falena, gli afidi e la dorifora.
La melanzana rosa deve essere colta ancora immatura, quando i semi sono molto piccoli e la polpa compatta. Si tratta di un accorgimento per migliorare la possibilità di conservare l'ortaggio, anche se è preferibile consumarlo subito. Si deve tagliare il picciolo con le forbici ed è meglio fare la raccolta la mattina presto. Le melanzane possono essere conservate sott'olio oppure sotto aceto in vasetti dopo essere state cotte. Il loro sapore dolce permette di utilizzarle senza doverle prima spurgare per ore con il sale.