La cipolla rossa fiascona è una delle varietà maggiormente apprezzate, in genere abbastanza precoce, con una caratteristica forma allungata che presenta un colore rosso brillante. La sua polpa si distingue per un intenso sapore dolce e leggermente piccante.
Come per la maggior parte delle varietà di cipolla, anche quella fiascona richiede un terreno decisamente morbido e friabile che consenta ai bulbi di poter crescere in modo omogeneo e senza trovare ostacoli. Il terreno deve essere abbastanza umido e questo richiede che, almeno nelle prime fasi, l'irrigazione sia abbastanza spinta. Decisamente da evitare sono invece i terreni argillosi che potrebbero comportare un vero e proprio ostacolo allo sviluppo del bulbo. Per quanto riguarda la concimazione è preferibile quella a base di potassio.
Per quanto riguarda la piantumazione, è fondamentale che le piante possano crescere liberamente per cui bisogna lasciare almeno 15 centimetri tra una pianta e l'altra all'interno della fila e fare in modo che queste ultime abbiano una distanza tra loro di almeno 25 centimetri. Ciò al fine di garantire la libertà di movimento nell'eseguire due operazioni fondamentali ossia la zappatura, per evitare la crosta del terreno, e la sarchiatura per evitare che possano proliferare le erbe infestanti. È importante inoltre che le piante abbiano una buona esposizione al sole.
Per ciò che concerne le tecniche colturali, la cipolla fiascona necessita di acqua abbondante, soprattutto nella fase iniziale, quando le radici sono abbastanza superficiali. Successivamente l'irrigazione deve avvenire con una discreta frequenza ma apportando una quantità d'acqua moderata; particolare attenzione deve essere posta però ai ristagni d'acqua che devono essere assolutamente evitati se non si vuole che le piante marciscano.
La cipolla fiascona è inoltre una pianta reversibile, ossia nel momento in cui non sussistono più le condizioni per produrre i bulbi, ritorna allo stato vegetativo.
Un accorgimento molto utile può essere quello di alternare filari di cipolla con filari di prezzemolo o sedano in quanto queste due erbe riescono a tenere a distanza uno dei principali parassiti delle cipolle ossia la mosca delle cipolle.
Una delle malattie più diffuse è la Peronospora un fungo che attacca le foglie generando macchie biancastre e che, a lungo andare, può causare il marciume della pianta.
Altra patologia comune è la Botrite che si sviluppa invece sulle foglie giovani della pianta, provocando infezioni sull'intera superficie delle foglie e attaccando poi il bulbo.
La Fusariosi invece infetta i tessuti vascolari della pianta, indebolendola e facendo diventare scuro il fusto, ritardando la crescita e comportando nel lungo periodo il rinsecchimento della pianta.
La principale caratteristica di questa cipolla è data dal suo sapore decisamente dolce che associa però una leggera vena piccante e in linea generale più delicata rispetto invece alla cipolla di Tropea. In virtù di questa sua caratteristica trova facile utilizzo in cucina, specialmente a crudo nella preparazione di diversi tipi di insalate. Si tratta in ogni caso di una varietà che non si conserva a lungo, per cui per fare in modo che possa essere consumata nel tempo è fondamentale che venga conservata in un luogo fresco e asciutto, possibilmente ventilato.