Provenienti dall'India e appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, i Cetrioli Piccoli Verdi di Parigi sono una varietà particolarmente indicata ad essere messa sottaceto. In questo articolo analizzeremo le caratteristiche di questo ortaggio: il Cetriolino sottaceto.
Il cetriolino è un ortaggio che si adatta a qualsiasi tipo di terreno, prediligendo però quelli ben drenati, esposti ad un sole non troppo cocente ma temperato, con poca esposizione al vento e ricchi di sostanze organiche. Di fatti, nel periodo primaverile, si consiglia di arare il terreno, scendendo ad una profondità non maggiore di 40 cm, per poi aggiungere il letame. Questo servirà a concimare il terreno, rendendolo adatto a ricevere i semi e rendere perciò possibile la germogliazione del cetriolo. 40 giorni dopo la semina si potranno trapiantare le piantine che avranno formato 2 o 3 foglioline.
La piantumazione del cetriolino può avvenire sia per seme che per pianta.
Per quanto riguarda la semina, si può effettuare da novembre ad aprile in serra o terreno caldo in caso di coltura forzata o anticipata; da luglio ad agosto in semenzaio per coltura posticipata. Il periodo ideale per seminare in pieno campo sono i mesi che vanno da aprile a giugno. La cosa importante è porre il seme alla profondità di circa 2 cm. Per quanto riguarda la piantina, bisogna essere sicuri che non ci siano gelate notturne in quanto il cetriolo teme molto il freddo.
A motivo della sua origine sub-tropicale, il cetriolino è un ortaggio che va coltivato a temperature piuttosto elevate, che non scendano mai al di sotto dei 10°. Proprio per questo motivo ha bisogno di irrigazione abbondante. In caso contrario potrebbe produrre frutti di piccole dimensioni e dal sapore amaro. È necessario quindi mantenere la giusta umidità del terreno ogni giorno. Non bisogna però esagerare per non rischiare di incorrere in marciumi che possono colpire sia la pianta che i frutti stessi. Per evitare questa problematica, risulta essere utile innaffiare il terreno tramite l'irrigazione a goccia, che riduce inoltre lo spreco di acqua. Molto importante inoltre effettuare la pacciamatura; una pratica che prevede di separare i frutti dal contatto diretto con il terreno, in modo da evitarne l'infestazione da parassiti.
Per quanto riguarda la raccolta del cetriolo, si effettua dopo circa 3 mesi dalla semina. Si potranno continuare a raccogliere gli ortaggi per 2 mesi.
Il cetriolino può contrarre malattie che compromettono il suo sviluppo.
La più comune è la Didymella bryoniae, provocata da un fungo. Le foglie iniziano a presentare delle macchie a forma di cerchio, dal colore grigiastro sulla foglia. Si ingrandiscono con l'avanzare del tempo e diventano marroni.
Il Pythium spp invece è un parassita che colpisce principalmente le piante giovani, colpendone dapprima le radici che presentano segni di marciume.
Piuttosto invasiva, la Fusarium spp si presenta come una muffa rosata e può diffondersi alle colture tramite vento.
Infine, la Rhizoctonia ssp si può sviluppare in caso di alti livelli di umidità.
Il cetriolino si presenta come un ortaggio dal sapore molto gradevole, rinfrescante e dolciastro. Essendo ricco di acqua, e vitamine, si presta benissimo a diete detox.
Per quanto riguarda la conservazione, può resistere fino a 4 giorni crudo in frigo.
Inoltre, questa varietà si presta molto ad essere conservata a lungo se messa sottaceto.
Il risultato è ottimale, sia in termini di conservazione (grazie alle proprietà dell'aceto) che di sapore. Perfetto per essere utilizzato in cucina in ricette come insalate di riso fredde, tramezzini e cheeseburger.