La pianta di cetriolo digeribile è un vegetale ibrido che produce frutti lunghi di circa 30-40 cm con un diametro di circa 4cm, di colore verde scuro. Caratterizzati dalla particolare connotazione rustica, questi cetrioli sono particolarmente buoni e digeribili.
Il terreno ideale per il cetriolo digeribile deve essere composto da un impasto medio, che presenti una buona fertilità e che abbia le caratteristiche di freschezza e profondità. Esso non deve essere troppo acido e deve sempre presentarsi piuttosto umido e ben drenato.
Il periodo migliore per il trapianto è nei mesi piuttosto caldi, che vanno da aprile a luglio.
Per la concimazione si consiglia di lavorare il terreno, incorporando del concime organico (letame maturo o compost), assicurandosi di aggiungerlo ad una profondità di almeno 40 cm. Concimazioni di fosforo vanno man mano inserite durante la coltivazione.
Il letto per la semina deve essere preparato almeno una settimana prima della semina stessa, aggiungendo del concime organico, e dovrebbe avere un ph 7. Esso va poi attentamente lavorato con una vangatura di circa 30-40 cm di profondità.
Vanno create, per la semina, delle file distanziate da circa 90-100 cm di spazio e le piantine vanno seminate a circa 20 cm di distanza, con una profondità di più o meno 2 cm.
I terreni argillosi vanno evitati per la semina in quanto potrebbero creare dei ristagni d'acqua molto dannosi per la pianta. La semina può avvenire da aprile a maggio.
Il cetriolo digeribile è una pianta che non sopporta assolutamente il freddo ed è per questo che necessita di un clima caldo e temperato e di posizioni che ne assicurino l'esposizione soleggiata per la maggior parte della giornata. La temperatura perfetta per la sua crescita sarebbe intorno ai 25°C.
Durante la coltivazione, particolare attenzione deve essere fatta nella rimozione delle erbe che nascono spontaneamente in quanto le stesse potrebbero essere fonte di parassiti.
In fase di irrigazione bisogna cercare di non bagnarne le foglie (ideale sarebbe usare impianti a goccia), in modo da ridurre i problemi fitosanitari, e mantenere sempre un'umidità costante, la quale stimola la produzione di fiori femminili che sono quelli che poi generano i frutti.
Raccogliendo regolarmente i frutti di questa pianta, se ne favorisce la loro ricrescita. La raccolta avviene fra i 45 e i 65 giorni dopo il trapianto, a scaglioni, ogni 2 o 3 giorni. I frutti vanno raccolti ancora non completamente maturi, quando hanno un colore verde acceso.
La pianta del cetriolo digeribile è particolarmente resistente alle più comuni malattie del cetriolo, quali la Peronospora e l'Oidio. Ci sono però comunque dei particolari trattamenti che sono consigliati per evitare la presenza di infestazione di afidi e il controllo delle altre possibili malattie.
Onde evitare l'uso di prodotti chimici al fine di salvaguardare l'ambiente e di portare avanti la coltivazione in maniera ecologica, si suggerisce di effettuare le irrorazioni periodiche delle foglie esclusivamente con prodotti naturali quali ad esempio l'aglio, l'estratto di ortica, gli oli vegetali, la propoli, il sapone potassico e così via.
La pianta di cetriolo è una varietà ibrida che produce lunghi e stretti frutti dal sapore buono e succulento, dal colore verde scuro che vengono raccolti fra maggio e ottobre e che possono essere conservati a temperatura ambiente o in frigorifero.
Il loro maggiore utilizzo è come ingrediente nella preparazione di insalate, singole o miste, condite o non, ma ciò non toglie che i palati più delicati li adoperino anche semplicemente come efficace spezza fame fra un pasto e l'altro, senza appesantire in alcun modo la digestione.