Il broccolo di Verona precoce è un ortaggio che fa parte delle famiglie delle Crucifere e viene chiamato anche cavolo broccolo: si distingue per un'infiorescenza rotonda, di medie dimensioni, soda e compatta, di colore avorio.
Il cavolo broccolo cresce bene in un terreno umido, fresco, ben drenato: prima di procedere alla piantumazione è importante preparare il suolo dissodandolo e sarchiandolo da eventuali residui di colture precedenti. L'ortaggio ama un clima mite e teme le gelate invernali, quindi è bene proteggerlo con tendoni e cerate, fino alla bella stagione. L'esposizione deve essere soleggiata, ma si consiglia l'installazione di reti ombreggianti nelle giornate più calde.
Il terreno si concima con compost organici di letame maturo, stallatico e sali minerali: si trapianta da maggio a giugno in campo aperto.
Per quanto riguarda la piantumazione, il cavolo broccolo si semina in gennaio e febbraio, facendo attenzione a rispettare una distanza di 60 cm tra una pianta e l'altra, e di 1 metro e mezzo tra le file parallele dell'orto.
Il terreno deve essere precedentemente sarchiato e dissodato con strumenti disinfettati per evitare eventuali malattie e virosi.
È consigliato anche introdurre dei sali minerali come zinco, potassio, magnesio, manganese, azoto in pari quantità.
L'ortaggio è pronto per essere trapiantato in vaso o in campo aperto da aprile in poi, quando le temperature diventano più miti.
Il cavolo di Verona Precoce è un ortaggio tipico della città veneta e si semina a gennaio e febbraio in terreno di medio impasto fresco, profondo e ben drenato, con pH ideale neutro.
Cresce bene in un clima mite, soleggiato e umido, ma teme le gelate invernali, gli sbalzi di temperatura repentini e il caldo secco in estate.
Si trapianta in campo aperto nei mesi di maggio, giugno e luglio, mentre la raccolta del frutto avviene da ottobre in poi. Si tratta di un cavolo con un ciclo vegetativo molto veloce, sempre disponibile durante tutto l'anno.
Per quanto riguarda le cure e i trattamenti, è bene irrigare frequentemente in modo da mantenere il terreno fresco e umido, ma ben drenato per limitare colonie di insetti infestanti, ragni e lumache.
Si consiglia di concimare abbondantemente con letame maturo in profondità (o stallatico pellettato), con miscele di sali minerali come azoto, potassio e magnesio.
Il cavolo broccolo teme tutte le malattie tipiche delle Crucifere, come le virosi e la peronospora.
In base alle fasi della crescita e ai mesi dell'anno, le minacce cambiano: ad esempio, in inverno teme le patologie causate da virus, germi e batteri, mentre dalla primavera in poi, è vulnerabile a cimici, larve, lumache.
Per evitare infestazioni e malattie è importate sarchiare il terreno, eliminare resti di colture e erbacce, drenare il suolo per limitare lo sviluppo di ristagni che possono diventare l'habitat ideale di intere colonie di microrganismi patogeni.
Il cavolo di Verona precoce è un ortaggio delle Crucifere con un sapore piuttosto intenso: si cucina bollito, gratinato al forno oppure fritto nelle ricette più golose.
Se le infiorescenze sono giovani si può consumare a crudo con un filo d'olio evo: è ricco di fibre e di sostanze detox.
Dopo il raccolto, il cavolo broccolo si conserva in frigorifero a una temperatura di circa 3-5°C e si consuma dopo quindici giorni al massimo.
Con questo ortaggio si possono realizzare delle ottime insalate invernali, ma anche l'impasto per una pizza vegan e gluten free.