Il broccolo di Verona medio precoce è una pianta molto rustica con un corimbo croccante e ben sviluppato: anche le foglie sono eduli e la consistenza del frutto rimane soda e compatta.
Il broccolo precoce di Verona richiede un terreno molto fresco, nutrito e concimato con sali minerali e un compost di letame maturo e stallatico.
Preferisce territori soleggiati e si trapianta da fine luglio in vaso o in campo aperto: il raccolto si anticipa ai mesi di novembre e dicembre.
Prima di seminare è opportuno dissodare per bene il terreno e eliminare tutti gli eventuali resti di precedenti colture che possano contaminare l'orto nuovo. È importante anche utilizzare materiali e strumenti disinfettati e igienizzati per limitare virosi e patologie della pianta.
I semi del broccolo di Verona precoce, chiamato così perché si anticipano di netto il trapianto e il raccolto, vengono piantati verso il mese di febbraio in un suolo morbido, leggero e ben drenato, libero da resti di colture precedenti e ben dissodato.
È fondamentale mantenere una distanza di 40-50 cm tra una pianta e l'altra, mentre tra le file parallele dell'orto bisogna conservare almeno 1 metro per permettere il corretto sviluppo della pianta. Una volta cresciute le piantine verdi e forti, si procede al trapianto nel mese di luglio, in vaso o in campo aperto.
Il broccolo di Verona precoce è una pianta molto rustica che si semina nel mese di febbraio e si trapianta in vaso o in campo aperto da luglio in poi. La raccolta avviene da novembre a dicembre.
L'ortaggio, proveniente dalla famiglia delle Crucifere, necessita di un terriccio morbido, leggero, soffice, sciolto e ben drenato: eventuali ristagni potrebbero essere fatali.
Il broccolo deve essere irrigato frequentemente ma senza esagerare con le quantità per non creare marciume, funghi, spore e lieviti patogeni.
La pianta necessita di pieno sole per crescere forte e sana.
Per ottimizzare il raccolto, il segreto del contadino è di concimare il terriccio con abbondante compost organico di letame maturo e sali minerali, come azoto, rame, zinco e potassio: questo serve a tenere lontani insetti e piccoli organismi come afidi, pidocchi, cimici, larve e lumachine da terra.
Tra le malattie più comuni citiamo le virosi come le peronospora e la cavolaia che interessano quasi tutte le varietà di broccoli e di cavoli. Inoltre, bisogna fare attenzione a lumache, cimici (soprattutto nel periodo estivo), bruchi e processionarie che possono danneggiare irrimediabilmente la pianta.
Per evitare queste minacce per il proprio orto è consigliato non usare mai attrezzi del mestiere contaminati con altre colture e di disinfettarli con attenzione prima ogni operazione di potatura.
Dal gusto delicato e dalla polpa soda e compatta, il broccolo precoce di Verona si riconosce per essere più tenero delle altre specie di broccoli: si scioglie quasi in bocca dopo la cottura a vapore o dopo essere stato lessato.
Si può cucinare anche gratinato al forno, con le patate, oppure fritto per una ricetta più golosa.
Si mangiano anche le foglie che sono molto tenere e gustose: dopo il raccolto il broccolo deve essere conservato in frigorifero per una decina di giorni al massimo.