L'erba aglina è una pianta erbacea che si sviluppa a partire da un bulbo e caratterizzata da foglie lunghe 20-40 cm, verde brillante e piatte. Necessita di essere posizionata in pieno sole ed entra in riposo vegetativo in inverno se non è coltivata in serra.
Chiamata anche aglio cinese, l'erba aglina viene usata come alternativa più delicata dell'aglio tradizionale. Infatti, pur avendo un sapore particolare, ha un odore meno forte, si digerisce meglio e ha un tocco più delicato. Appartiene al gruppo delle erbe aromatiche, quindi possiede una natura rustica e resistente che richiede minori cure rispetto ad altre piante. Ha bisogno di un'esposizione in pieno sole, quindi è necessario posizionare gli esemplari nel punto più soleggiato dell'orto o del balcone. L'erba aglina è molto adattabile in merito al terreno.
Nella maggior parte dei casi questa pianta viene coltivata nell'orto oppure in vaso. Si sviluppa a partire dal bulbo e non richiede cure particolari. Gli unici accorgimenti da seguire riguardano l'esposizione al sole e la protezione dalle basse temperature. Per evitare che gli esemplari perdano le foglie ed entrino in stato vegetativo in inverno è bene proteggerli con una pacciamatura di corteccia o di paglia e un telo di nylon oppure di tessuto non tessuto. È bene che il telo abbia un'apertura sulla sommità perché al suo interno non si formi la condensa.
Si tratta di una pianta nitrofila e perenne. Infatti, se preservata in vaso alla luce e al riparo durante l'inverno, può essere considerata una pianta perenne. In questo caso la raccolta può avvenire durante tutto l'anno e non soltanto in primavera ed estate. L'erba aglina è una specie rustica che richiede poche cure. Nei mesi successivi alla messa a dimora l'erba aglina ha bisogno di un maggiore apporto d'acqua, tuttavia il terreno deve essere asciutto prima di annaffiare di nuovo. È preferibile innaffiare moderatamente a intervalli di tempo abbastanza ristretti. Apporti d'acqua maggiori sono richiesti durante le estati particolarmente calde. Se invece l'aglio cinese è coltivato nell'orto, è sufficiente innaffiare solo in assenza di precipitazioni per un prolungato periodo di tempo. Si consiglia di spostare i vasi a mezz'ombra nelle ore più calde delle giornate estive siccitose nel caso in cui il balcone abbia un'esposizione a sud.
Pianta con poche esigenze che richiede cure minime, l'aglio cinese è resistente sia alle malattie sia alle alte e alle basse temperature. Risulta essere sensibile alla presenza di ristagni idrici perché possono portare alla formazione di marciumi radicali e all'insorgere di malattie fungive. Proprio per questo motivo è utile innaffiare soltanto se necessario ed è preferibile scegliere di coltivare questa pianta in un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive. L'aglio cinese può subire danni a causa di infestazioni di parassiti come gli afidi, le cocciniglie e le dorifore.
L'erba aglina può essere usata come erba aromatica e come sostituto dell'aglio perché ha un sapore più leggero e delicato. Di conseguenza viene impiegata per insaporire le salse, le uova, la carne, il pesce e le insalate senza coprire eccessivamente il gusto dei piatti. Inoltre non dà problemi di alitosi e si digerisce più facilmente. La raccolta avviene in primavera ed estate, tuttavia se gli esemplari sono tenuti al riparo continua anche nella stagione fredda. Basta recidere le foglie alla base e consumarle fresche perché hanno una ridotta conservazione.