Il cavolo verza precoce

Caratteristiche del cavolo verza precoce

Il cavolo verza precoce fa parte della famiglia delle Crucifere e si adatta a tutti i terreni: è caratterizzato da un corimbo molto sviluppato e da numerose foglie. La testa è perfettamente tonda, con tante nervature sottili ma ben definite.

Terreno e concimazione del cavolo verza precoce

Il cavolo verza si adatta a tutti i tipi di terreni, sia sabbiosi sia argillosi: preferisce un clima mitigato e soleggiato, con irrigazioni modeste che non facciano marcire la pianta, più abbondanti durante la semina.
Per quanto riguarda il concime, è consigliato utilizzare compost di letame maturo misto a sali minerali come rame, zinco, potassio e rame. Anche l'humus di lombrico e le femminelle di pomodoro sono concimi biologici molto interessanti che nutrono la pianta in modo naturale.
Il momento ideale per il trapianto è durante il mese di agosto.

Piantumazione del cavolo verza precoce

Per quanto riguarda la piantumazione, il cavolo verza si semina in serra o in tunnel coperto durante i mesi primaverili. Nonostante ci si avvicini al caldo e alla bella stagione, è importante proteggere la pianta durante i mesi di marzo e aprile, quando possono ancora verificarsi pericolose gelate notturne.
È fondamentale mantenere una distanza di 40 cm tra una piantina e l'altra, mentre sulle file parallele del raccolto occorre rispettare uno spazio di 50 cm.
Il trapianto si effettua quando le infiorescenze sono pronte per l'innesto nel terreno in campo aperto o in vaso.

Coltivazione del cavolo verza precoce

Il cavolo verza precoce si pianta nei mesi di febbraio e marzo in serra o tunnel, mentre il trapianto avviene in agosto ma può essere anticipato nei mesi precedenti per ottenere una pianta molto giovane e tenera. Per quanto riguarda il trattamento, le irrigazioni non devono essere esagerate ma frequenti soprattutto nei primi mesi dello sviluppo della pianta e più rarefatte vicino alla raccolta.
Per concimare si utilizzano compost di letame maturo, sali minerali, femminelle di pomodoro e humus di lombrichi. Meglio evitare lo stallatico che potrebbe seccare questa pianta precoce.
Si raccoglie nei mesi estivi, fino in autunno inoltrato.
Il terreno deve essere sempre ben drenato per evitare ristagni e pozzanghere che possono diventare un habitat naturale ideale per virosi e microrganismi infestanti.

Malattie del cavolo verza precoce

Le malattie del cavolo verza precoce sono peronospora, cavolaia e altre virosi che possono diventare ostiche da debellare: per scongiurare la minaccia di malattie causate da virus, germi e batteri è sufficiente mantenere sempre gli strumenti di potatura puliti e disinfettati.
Durante l'estate, la pianta viene attaccata spesso da lumache, cimici, larve del cotone e del melone, afidi, pidocchi, processionarie: i sali minerali contenuti nel concime hanno la funzione di allontanare questi microrganismi dal raccolto.

Peculiarità del cavolo verza precoce

Il cavolo verza precoce ha un sapore piuttosto delicato che si presta bene a tante ricette in cucina.
Si può preparare lesso, gratinato al forno oppure pastellato all'interno di gustose fritture di pesce o di verdure.
Le foglie possono essere arrotolate e diventare degli sfiziosi involtini da riempire con farce di carne e preparati speziati.
È ottimo anche consumato da crudo, con un filo di olio evo piccante.
Dopo il raccolto si conserva in frigorifero per circa 10 giorni a una temperatura di 3-4°C.